I NUMERI: CRONOLOGIA

I NUMERI: CRONOLOGIA

 

17.000 anni fa 

Prime forme di notazione numerica

In Europa compaiono le prime forme di notazione numerica.

Si tratta di gruppi di incisioni verticali affiancate, ciascuna delle quali corrispondente a una unità.

 

3400 ca. a.C.

 

Notazione numerica egizia

Gli egizi adottano simboli particolari per indicare i numeri 10, 100, 1000, 10.000: tale sistema numerico decimale consente loro di calcolare numeri elevati.
3000 ca. a.C.

 

Invenzione dell’abaco

In Asia orientale viene adottato uno strumento simile all’abaco per effettuare semplici calcoli numerici.

 

300 a.C.

 

Viene inventato lo zero

I babilonesi inventano lo zero e inizia lo studio sistematico delle sue applicazioni.
240 ca. a.C.

 

Calcolo di pi greco

Archimede determina il rapporto fisso tra la lunghezza della circonferenza e il suo diametro, fornendone un valore accurato fino alla seconda cifra decimale. Indicato con la lettera greca p, risulta pari a 3,14.

 

50 ca.

 

I maya usano un simbolo per lo zero

I Maya sono i primi ad adottare un simbolo per indicare lo zero – un piccolo ovale con un archetto al suo interno. Soltanto cinque secoli dopo, compare anche in India un simbolo analogo.

 

730 ca.

 

Comparsa della cifra zero nei manuali indiani

Matematici indiani aggiungono il simbolo zero alle consuete nove cifre già da secoli utilizzate nei computi numerici. È il definitivo completamento del sistema decimale che basa la computazione numerica sulla collocazione delle cifre.

 

760 ca.

 

Gli arabi sviluppano il sistema numerico indiano

Matematici arabi sviluppano il sistema numerico indiano per semplificare l’insegnamento e lo studio della matematica. Anche il concetto di zero è mutuato dal sistema indiano.

 

820 ca.

 

Prima testimonianza del sistema numerico posizionale

Il matematico persiano Al-Khuwarizmi, autore di importanti opere di aritmetica e trigonometria, scrive il primo testo di algebra nel quale viene usato il sistema numerico posizionale.

 

965 ca.

 

Viene introdotta in Europa la numerazione araba

Gerberto di Aurillac, futuro papa con il nome di Silvestro II, dopo aver frequentato in Spagna le scuole arabe, introduce in Francia il sistema di numerazione indo-arabo per il calcolo aritmetico.

 

1202 ca.

 

Liber abbaci   di Leonardo Fibonacci

Leonardo Fibonacci scrive il “Liber abbaci” (libro dell’abaco), l’opera che segna l’introduzione in Europa del sistema numerico decimale indo-arabico.

 

1585

 

Introduzione dei decimali in matematica

Il matematico olandese Simon Stevin pubblica un saggio in cui introduce l’uso dei numeri decimali in aritmetica. Questo sistema avrebbe semplificato l’apprendimento e l’insegnamento della disciplina e sarebbe stato utile nelle transazioni finanziarie.
1768

 

Dimostrazione dell’irrazionalità di pi greco

Johann Heinrich Lambert, collega di Eulero presso l’Accademia delle Scienze di Berlino, fornisce la prima dimostrazione rigorosa del fatto che p è un numero irrazionale (possiede infinite cifre decimali non periodiche).